Man of the Steel …la recensione del film sul supereroe che te sfonna

Superman non è solo un super eroe… è un icona, un ideale, un concetto e un modello….da oggi è anche un gran bel film

Ci eravamo lasciati così, con la promessa di una recensione in serata sfumata la dove la mia moglie ha voluto soddisfare le mie sue voglie sessuali (e non , non ha visto superman dunque niente effetto post Henry Cavill) , dunque mi ritrovo ora a buttare giù al volo una dozzina di righe per descrivere cosa ne penso di questo ennesimo cinecomics  a mente lucida…il primo pensiero va a quei Marvelliani fanboy o poco meno che dovranno mettersi l’anima in pace in quanto questo film (come il suo predecessore Batman) dimostra per l’ennesima volta quanto la filosofia della QUALITA’ vinca su quella della QUANTITA’ … ho già detto troppo..procediamo con calma ….> 

La trama..

Anno nonsisàquando della galassia del nonsisàdove …il planetoide Krypton è in un mare di merda…una razza molto inspiegabilmente simile alla nostra (forse fin troppo) dopo aver colonizzato mezzo universo alla faccia delle Lanterne Verdi vede il proprio pianeta natale distruggersi per l’elevato consumo di risorse

“Ehi bro..yo , non te pare il caso de intervenì bro?” ,…”stà bono e poi ricorda che sei negro e i negri morono sempre per primi nei film” …”saggio bro , yo yo”

La razza in questione sono i Kryptoniani , divisi per casate e per “posto nella comunità” già programmato e anticipato dalla stessa abilità di ingegneria genetica …di questi uno degli esponendi di spicco è Il Gladiatore Jor El membro più alto della comunità scientifica ,altro tizio famoso di turno è il Generale Stalin Zod e tutta la sua allegra combriccola ….tra i due vige rispetto e un grande “me stai sul cazzo”

Nel marasma di un pianeta destinato a esplodere questi se la menenano con la politica non rendendosi conto (giusto n’attimo Jor) che non ci rimarrà nulla da spartirsi se non si fa subito qualcosa…

“allora, boni, stamose carmi e sentimo che c’ha da di stò Jor El…pi dopo c’è il buffet”

In un crescendo di malapolitica, gestione della cosa pubblica degna dell’italia si arriva al punto di non ritorno e qui Jor El all’insegna di scene d’azione e fantascienza da “famose na pippa” con draghi ,astronavi e laser dal suono molto retrò si arriva a spedire il suo ragazzino prodigio ,il primo che dopo secoli ha avuto un parto naturale (e senza epidurale per giunta) su una astronave accompagnato da una chiavetta USB che si saprà in seguito cosa contenesse  e tanto per far lo sborone e esse sicuri di aver fatto le cose per bene ci rifila pure un artefatto…in tutto questo mentre Zod arriva fa un pò il culo a tutti e si lascia sfuggire la navicella di El Junior ..ma poraccio non è colpa sua, lui l’aveva detto: “Ferora controlla la piattaforma”

Ma dove cazzo stà? (cercare ,roll roll, 1)

Ovviamente a Kripton succede quel che deve succedere e arrivederci e grazie…

Si torna sulla terra e ci si riallaccia nella classica trama da N1 di albo e di film su questo super eroe ,cioè ci si racconta la vita che fà prima di mettersi un costume ridicolo addosso , entrando nella suo quotidiano che significa un cane (che non morirà manco se c’è la guerra dei mondi) una madre che non ti strilla mai perchè torni sporco di fango sul costume e ti fa da mangiare senza ricordati che sei un 30 bamboccione e un papà che invece di essere da rutto libero e grattata davanti alla TV ti rifila sermoni che manco Dio…

e si DIO perchè subito il film già “da mò” che ti rifila  Maria Giuseppe e Gesù con disinvoltura e ricordando che Superman non è il primo alieno figlio illegittimo che a 30 anni suonati prende e si presenta come il salvatore del mondo mentre tutti gli vogliono fare il culo…insomma si lui no?

“Arrivi tardi ciccio….levate”

Voi vi domanderete …

..e mo tocca subirsi tutta la solita storiella d’accapo? co smallville, er pelato, la scola ecc ecc?”

…no in realtà questa parte centrale del film verrà trattata subito e sbrigativamente (e meno male) andando per Flashback il tutto mentre Clark Kent gira il mondo a mò di barbone di quelli che trovi sotto il metrò ,facendo lavori saltuari, accartocciando camion e stazioni petrolifere ecc ecc fino al trovare un bel lavoro nel Canada dove qui troverà finalmente un pezzo del suo passato…un antica nave colona dei Kriptoniani

che è li da un sacco di tempo

Questo è il primo tempo dove buona parte della narrazione e scorrevole ,qualche cazzata quà e là ma il tutto è quanto di meglio potesse esserci nel narrare una storia che praticamente tutti conoscono ….l’altra metà del film è l’ovvio arrivo di Mr Zod sulla terra incazzato come una iena perchè confinato in un Buco di sceneggiatura Nero e che ricevendo un segnale dalla terra (complice la chiavetta USB del nostro eroe) arriva e la fa facile facile a tutti gli abitanti della terra non propriamente stupiti degli alieni ma più preoccupati dei smartphone che non fungono; Zod visto l’alto tasso di telefonini a marchio Android buca con estrema facilità tutto il sistema e  manda l’annuncio:

ovviamente gli umani altruisti come sono glielo rifilerebbero subito ma stò tizio è più scomparso di Provenzano … tocca cercallo e se la storia una cosa insegna è che un latitante lo trovi a casa sua …sempre.

Arriva il momento della “scelta” dettata da un padre adottivo che more a minchia ma da tamarro (e di un cane che come detto non gli sfregola per nulla nessuna minaccia ..è il cane di Superman cazzo volete) e Superman come un tizio di 2000 anni fa decide male

Da qui in avanti si susseguono svariate dinamiche condite da una sonora sequela di schiaffi e da scene rubate prese in prestito da un cartoon che a sua volte le aveva prese in prestito da Superman e via dicendo

“Bastardi…. Nappa! mi hanno messo un attrice donna al mio posto” …”C..C..cosa?!”
[questa immagine è puramente uno spolier]

Intanto il caro amico Zod in orbita tranquilla intorno alla terra se la prende comoda (e se le è prese pure..)  incazzato come una iena per la cialtronata del piano che lui stesso stava progettando, cioè il nulla più assoluto, e dopo aver visto che manco una giornalista umana (Loris) riesce a tenere bona e tranquilla decide di passare al piano B, un piano che sicuro sicuro funziona…dicono

e non c’è anima viva che a bordo abbia l’umiltà di digli “A zodd ebbasta”

…ma miracolosamente il piano sembra andar figo e và ancor di più figo al regista Zack Snyder la quale trova l’ennesimo pretesto per radere al suolo TUTTO, ma proprio TUTTO e riempire così quei 15 -20 min che sennò sarebbero andati a dialoghi pippon filosofici che …diciamocelo…annoiano.

Il film si conclude in un tripudio di distruzione totale che fa sembrare Michael Bay un tira miniciccioli della domenica mattina e con la sottile domanda:

“Ma superman non doveva difendere Metropolis ?”

Ci scappa pure il finale drammatico, la scena che ti fa sembrare Zod ancora più figo e giusto di quel che è e far arrivare a 30 le bandiere americane che sei riuscito a contare in tutto il film….bella e al prossimo film compà

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Conclusione? ….Capolavoro piaccia o no Capolavoro

Man of  the Steel  nelle premesse racchiudeva tutto quello che il cinecomics attuali non potevano permettersi…

Regia: Z. Snyder  – un visionario con un alto tasso di distruzione e di tecnica

Sceneggiatura: C. Nolan – uno che vede un super eroe molto più di un bambolotto Marvel Mattel

Colonna sonora: H. Zimmer – uno che quando te sona te le suona a molti

Il problema di Man of  the Steel è il personaggio e il soggetto….cioè Superman

Superman è un personaggio che è molto probabilmente il più difficile da trasporre e da raccontare  nei stessi fumetti le storie BELLE sul tizio più forte del mondo se ne possono contate sulle punte delle dita …e tra questo Anno Uno è una di queste…e questa è stata la furba scelta di questo film….rimane però un personaggio che mescola il peggio di Thor a Capitan America cioè un Mezzo dio Americano vestito a scacciafiga….a tutto questo va aggiunto un fattore negativo non da poco che Thor ,Capitan America e nessun altro cinecomics sopratutto Marvel non ha e sarebbe quello di aver avuto  GIA un film capolavoro alle spalle …dunque oltre il danno la beffa…ma gliela fa? la mia risposta è SI….gliela fa appunto con un Super eroe che nn è solo un agglomerato di poteri messi a casaccio o di un tizio che si mette un costume tanto per mettersi un paio di colori addosso, è un Eroe che deve esserlo nel pieno significato della parola, un simbolo ancor prima di un potere che al contrario di Batman deve agire sotto la luce del sole e davanti a gli occhi di amici e nemici senza mezzucci ma affrontando le avversità di petto…

in tutti i sensi

Partiamo subito con il lato tecnico del film che alza decisamente l’asticella degli effetti speciali specie nelle prima e nella ultima parte del film dando un paio di piste e buchi neri a gli Avengers (considerato il miglior cinecomics fin’ora ..non da me) e proprio sugli effetti speciali che gran parte del film gioca e si da forza raccontando quello che a tutti gli effetti è un film non tanto supereroistico ma prettamente di fantascienza visto e considerato che Nolan al tutto gli attribuisce come da copione ogni spiegazione possibile a ogni cosa possibile….la regia dunque compie un mezzo miracolo dando per la prima volta su schermo una Krypton credibile e scenicamente bella come belle e molto curate sono le tecnologie Kryptoniane che si vedranno lungo tutta la pellicola …altro tocco di classe è il “Corto” delle scene di un superman bambino munito di mantella rossa e di riprese nel Kansas che farebbero impallidire un Terrence Malick …unico neo registico è la scelta fastidiosissima della ripresa a “camera a spalla” che rende per almeno 30 min iniziali di film un effetto …mmm…diciamo tremolante

lui avrebbe fatto riprese migliori

La colonna sonora che magari non toglierà mai dalla mente il motivetto che dopo quello della Barilla è la seconda canzoncina che mezzo mondo conosce ma riesce comunque a dare un senso e a darsi un senso in un film che proprio come accade nella trilogia di Batman non vuole essere un omaggio ma un nuovo inizio con un suo specifico significato e poi parliam di Zimmer ,cioè quello del  ZOOM ZOOMMMM ZOOOOOMMMM

Il film procede spedito, annoia poco (anche perchè sono state sapientemente mescolate scene d’infanzia a scene più interessanti) e i personaggi non tanto caratterizzati e approfonditi ALMENO sono simpatici complice un cast co i controcazzi tra cui Morpheus,il Gladiatore, la scopabile Amy adams e l’immancabile Kevin Costner visto che come ben dice un mio collega blogger “dove c’è un campo di grano c’è Kevin”  e aggiungo che ci sta da dio…

Dio… perchè dio è oltre alla sci-fi il secondo tema del film, tema praticamente copiato pari pari dalla passione di Cristo (mazzate comprese) e dove a questo si aggiunge la tematica del profugo diverso come diverso era Goku ,Cristo e Superman …tutti dannatamente overpower ma tamarri al punto giusto e guardando questo film non si capisce bene dove inizia la storia di uno piuttosto che di un’altro, questo fa si che in alcune parti della pellicola si abbia un forte senso di deja-vu spesso nemmeno tanto velato ma il tutto non intacca ne la prova attoriale di Henry Cavill (alias Superman) che considero buona e nemmeno troppo plastica mostrando un Superman che urla ,piange ecc ecc senza negarsi quel poker face classico che lo contraddistingue, ne delude la prova fisica, perchè che se ne dica Henry Cavill a Superman non è secondo a nessuno e possiamo dunque da oggi metterci l’anima in pace dimenticando i vecchi tentativi spesso mal riusciti di farci entrare questo o quell’attore

lo so quello che pensate ma è tutto vero…. colpa di Tim Burton (e per fortuna sta roba ci è stata risparmiata)

Comunisti Stì maledetti! quando qualcuno dice di essere Superman guarda caso ce l’ha co i comunisti più di chiunque altro…ecco la tematica a sorpresa

si perchè anche se tra la tematica divina e dell’immigrazione clandestina aliena un piccolo colpo alla botte ce la si mette anche sotto questa piccola tematica per di più avvalorata da un discorso fil-genetico che la sottolinea in modo deciso…e che se ne dica che Superman è per la libertà, per un popolo libero di scegliere , insomma il popolo della libr….

Il film insomma cavalca il modello americano senza nascondersi (lo stesso Superman ci tiene a precisare che lui è AMERICANO DOC essendo del Kansas) mentre Zod ,anche per via di una certa spiegazione-visionaria di Jor El appare un filo ,ma giusto un attimino dell’altra sponda ,quella meno libertina e libertaria..insomma loro che i bambini non se li mangeranno ma di sicuro li tengono sotto vetro…tranquilli non è tutto rosa e fiori e arriva seppur con un certo ritardo anche in questo film la critica alle politiche USA, buttata lì tra il comico e il morbido sennò stai a vedè che Obama se me incazza….

anche perchè Obama è per l’altra sponda

Sul lato super eroistico i fan del  “super qualcosa” possono star felici e tranquilli, il film finalmente e in barba a ogni superman uscito fin ora pone ogni azione dell’eroe GIUSTAMENTE entro il suo range di potenza…dimenticate un film basato su salvataggi che può fare pure un Ben Affleck in Daredevil cosa che fino a ieri era il tallone di achille dei film su un tizio che solo a muovere un dito ti risolve la questione Ecomostri in sud italia; qui esattamente come accade in DragonBall se una potenza combatte il campo di battaglia ne paga le conseguenze e gli umani sono poco più che semplici cartonati che si trovano al poligono di tiro…epici personaggi EPICHE BOTTE

” Ehi ciccione verde tutto quà…quello era pure da solo è!”

Insomma il film mi è piaciuto un botto,ma tanto, racconta le vicende non solo di un costume o di un potere messo dentro un tizio ma racconta quella che 2000 anni fa sarebbe stata un epopea epica eroica… parla di nascita e eredità, di fede e di speranze e lo fa sempre con ottimi dialoghi mai buttati li tanto per far dire quattro stronzate a un Tony Stark di turno … dipinge un Supereroe per come deve essere e per come sopratutto Superman fu creato, si ritorna dunque al tema caro a  Nolan probabilmente uno dei pochi che ha capito cosa viaggia sotto la figura dell’eroe molto più di certi sceneggiatori di fumetti (che ultimamente parlano e raccontano fregnaccie), una roba molto DC comics senza dubbio come senza dubbio questa fetta di eroi ha aggiunto per ora un livello qualitativo ALTO mai caciarone fino a se stesso e apprezzabile anche se non si conosce questo o quel personaggio

Man of the steel …prima di essere unbel cinecomics è un bel film 

Ultime note: 

JLA – citazioni e ester eggs ovunque attizzate l’occhio (ma va detto che è lungi dal realizzarsi quel progetto..ma intanto)

Uscite dalla sala –  a fine film non fate i coglioni (cioè come noi) cioè a star li come gente in preda a qualche crisi mentale che gira indecisa come zombie se uscire o meno e dove buttando l’occhio sullo schermo che non si sa mai si vede un martello di Thor o il perizoma di Wonder Woman, fuggite Sciocchi! non c’è nessuna post titoli di coda…è DC mica Marvel